Cani, la sterilizzazione per le femmine e la castrazione per i maschi

La sterilizzazione, per i cani femmine, e la castrazione, per i cani maschi, sono interventi chirurgici che rendono i nostri amici a quattro zampe incapace di riprodursi. Questa pratica è molto diffusa ed è considerata dagli esperti una scelta responsabile dei proprietari, che non vogliono far riprodurre il loro animale.

Nelle femmine, la sterilizzazione comporta l’asportazione delle ovaie, o dell’utero, o di entrambi.

Nei maschi, la castrazione indica la rimozione dei testicoli, anche se è possibile eseguire la vasectomia. L’intervento richiede l’anestesia totale del cane e una breve convalescenza.

Sterilizzare il cane pro e contro

Sterilizzare il cane, maschio o femmina, comporta rischi dovuti all’intervento e alla fase di convalescenza e benefici sulla salute dell’animale

  • La sterilizzazione cane femmina ha pro e contro. Una delle domande che le persone si pongono è quando sterilizzare cane femmina prima o dopo primo calore. L’intervento comporta dei vantaggi se eseguito antecedentemente al loro primo o secondo calore (estro). Si annulla il rischio di gravidanze impreviste o indesiderate. Diminuisce il rischio di tumore mammario e l’asportazione dell’utero, azzera la possibilità di sviluppare un’infezione potenzialmente fatale, chiamata piometra, e tumori uterini. Un intervento chirurgico presenta sempre dei rischi, come le reazioni indesiderate all’anestesia. Dopo la sterilizzazione il cane femmina tende a ingrassare. Aumenta la possibilità di incontinenza urinaria nei primi tre anni dall’intervento e in alcune razze cresce il rischio di linfoma e di patologie ortopediche.
  • Anche sterilizzare cane maschio ha pro e contro. Il quando sterilizzare un cane maschio è un fattore meno importante. I castrati hanno un rischio minore di prendere patologie a carico dei testicoli e della prostata. I cani non castrati, poi, hanno comportamenti indesiderati per gli ormoni, quali monta inappropriata e la ricerca di una partner che genera fughe spesso pericolose, quando attraversano strade o si allontano dalla casa. La sterilizzazione del cane maschio, che richiede l’anestesia totale come per le femmine, può provocare reazioni indesiderate e non previste, causa allergie o idiosincrasie. Dopo la sterilizzazione anche il cane maschio tende a ingrassare.

Sterilizzare il cane femmina

La sterilizzazione del cane femmina è un intervento chirurgico semplice ma più invasivo, rispetto alla castrazione del maschio. L’operazione interessa la cavita addominale e viene effettuata in anestesia totale. L’asportazione delle ovaie si chiama ovariectomia, quella contemporanea delle ovaie e dell’utero, è detta ovarioisterectomia.

  • Quando sterilizzare un cane femmina? Occorrerebbe aspettare il primo calore, ovvero il raggiungimento della maturità fisica. Se l’animale ha avuto diversi cicli estrali, si preferisce rimuovere anche l’utero.
  • Sterilizzazione cane femmina, convalescenza: nel giro di uno o due giorni l’animale riprende a nutrirsi e espletare normalmente le funzioni fisiologiche. Sarà più tranquillo. È importante che per 10 giorni non si lecchi la ferita e in questa fase non può correre ed essere lasciato libero, per una cicatrizzazione ottimale della ferita. Infine può riprendere gradualmente tutte le attività.

Sterilizzare il cane maschio

La sterilizzazione del cane maschio, castrazione, è un intervento più semplice: avviene anch’esso in anestesia totale e prevede che gli vengano asportati i testicoli (orchiectomia).

Oltre all’orchiectomia, ci sono altre due modalità meno utilizzate per castrare il cane maschio:

  • la vasectomia (deferentectomia), intervento con il quale si chiudono i dotti deferenti che trasportano gli spermatozoi dai testicoli verso l’esterno. Questa procedura rende il cane sterile, ma non inibisce inizialmente la produzione dello sperma: per circa un mese, il cane può rimanere fertile, e bisognerà quindi prestare attenzione.
  • la castrazione chimica prevede la somministrazione di un farmaco che inibisce la produzione di testosterone. In caso di castrazione chimica, il cane è non-fertile da sei settimane fino a sei mesi dopo l’intervento. Dopodiché, sarà necessario ripetere l’iniezione.

È importante affidarsi a un professionista, presso l’ambulatorio veterinario Volsinii Novi il dottor Giuseppe Catalini valuta con scrupolo ed attenzione la storia di vita e la salute del nostro cane, per andare a fare la scelta giusta.

Tecniche di sterilizzazione

Scegliere se sterilizzare o meno il proprio cane non è semplice. Con il dottor Giuseppe Catalini di veterinariobolsena.it, è possibile avere i consigli necessari a prendere la decisione più appropriata per l’animale: dai rischi ai benefici fino agli eventuali effetti sul comportamento. Quando si parla di sterilizzazione ci si riferisce alle femmine, mentre la castrazione è riferita al maschio.

  • Per le femmine è prevista la rimozione delle ovaie, la ovariectomia, l’asportazione contemporanea dell’utero e delle ovaie, ovariectomia e isterectomia, e la sterilizzazione chimica con farmaci che ritardano l’estro dell’animale.
  • La castrazione cane maschio prevede la rimozione dei testicoli, la vasectomia, o la resezione dei dotti referenti, che consentono il passaggio degli spermatozoi, o la castrazione chimica con farmaci per il contrasto dell’azione del testosterone.

Benefici e cambiamenti post sterilizzazione

Dopo la castrazione del cane, durante la convalescenza, è importante prestare particolari cure all’animale: la cura dell’ambiente, il cane deve riposare in un luogo tranquillo; la protezione della ferita con l’uso di un collare elisabettiano o di una maglia di cotone, perché l’animale non lecchi la ferita; la pulizia regolare della ferita; la prevenzione della comparsa del dolore con analgesici e antinfiammatori, se prescritti; il controllo della ferita per evitare infezioni e altre complicazioni. Questi accorgimenti valgono sia per la sterilizzazione cane femmina post operatorio sia per quella dei maschi.

La sterilizzazione, a distanza di tempo, influenza in modo positivo i comportamenti del cane legati al modello riproduttivo o ai processi dipendenti dagli ormoni. Nei maschi la cessazione della produzione di testosterone inibisce il desiderio sessuale e la dominanza, comportando una diminuzione dell’aggressività.

Faq - domande frequenti

Quanto costa far sterilizzare un cane?

Quanto costa una sterilizzazione di un cane? È la domanda che si pongono le persone, quando decidono di far eseguire questo intervento. Il costo della sterilizzazione del cane può variare in base all’intervento da realizzare, alla taglia dell’animale, alla differenza di costi tra ambulatori, cliniche e ospedali. Sterilizzare un cane maschio ha un costo variabile tra 150 e 200 euro. Il costo sterilizzazione cane femmina è più alto e si aggira tra 150 e 300 euro. La sterilizzazione cane femmina in laparoscopia ha un prezzo superiore tra il 20% e il 30% rispetto all’intervento normale. A queste spese vanno aggiunte quelle per le analisi prima dell’intervento, per i medicinali e gli antidolorifici, l’acquisto di un collare elisabettiano, per evitare che il nostro amico a quattro zampe morda i punti di sutura.

È meglio sterilizzare cane femmina prima o dopo primo calore? 

Se si decide di sterilizzare cane femmina, ai dubbi delle persone sulle questioni etiche ed etologiche si accompagnano quelli su eventuali rischi e benefici che ne conseguono. Il controllo delle nascite è l’obiettivo prioritario di quando si sterilizza un cane femmina. Per l’intervento di sterilizzazione cane femmina è importante aspettare il primo calore, ovvero il raggiungimento della maturità fisica. A ogni modo consultare veterinari affidabili ed esperti, come il dottor Giuseppe Catalini di veterinariobolsena.it, è indispensabile per tutelare la salute e il benessere dell’animale

Il cane sterilizzato ha il ciclo?

La sterilizzazione di un cane femmina è un intervento chirurgico che impedisce permanentemente i cicli di calore e di conseguenza blocca le mestruazioni e le gravidanze indesiderate.

Cosa deve mangiare un cane sterilizzato?

Come cambia la ciotola? Quale cibo per cani sterilizzati? Vanno bene le crocchette light per cani sterilizzati? Il cane dopo sterilizzazione non mangia, cosa fare? Sono domande frequenti che le persone rivolgono al veterinario Catalini dopo la sterilizzazione caneTra le conseguenze più comuni di questo intervento ci sono il possibile rallentamento del metabolismo, con il rischio per l’animale d’ingrassare, e uno stile di vita più sedentario. In generale, anche in base a fattori come razza, età, sesso, grado di attività fisica e stato di salute, per il benessere del cane dopo sterilizzazione vanno diminuiti gli apporti calorici, tra il 20 e il 30%, attraverso una minore quantità di grassi e una maggiore presenza di fibre, proteine di qualità, un rapporto bilanciato tra calcio e fosforo e una riduzione del magnesio. Il cane va fatto bere in modo adeguato. In questa fase è sempre bene rivolgersi al giusto veterinario.

Dopo la sterilizzazione il cane si calma?

Nel cane sterilizzato si possono verificare una serie di cambiamenti, più evidenti nel cane maschio sterilizzato che nella femmina. La sterilizzazione non varierà la personalità, ma ne modificherà i comportamenti legati agli ormoni sessuali. Spesso, secondo l’impressione di molte persone, il comportamento del cane dopo sterilizzazione tende a essere più tranquillo.